L’autostima è la base del nostro benessere psicologico e influenza ogni aspetto della nostra vita:
dalle relazioni personali al modo in cui affrontiamo le sfide, dalla motivazione a prendersi cura di sé
stessi. Ma cosa significa davvero avere una buona autostima? E soprattutto, come si può costruire o
rafforzare nel tempo?
Molti pensano che l’autostima sia un tratto fisso, qualcosa con cui si nasce o no. In realtà, è una
competenza che si può sviluppare con consapevolezza e pratica, proprio come imparare una nuova
abilità. In questo articolo ti guiderò attraverso sette strategie efficaci, supportate dalla psicologia,
per aumentare la tua autostima in modo autentico e duraturo.
Perché è importante avere una buona autostima
Una sana autostima ti permette di:
• Affrontare gli errori senza sentirti sopraffatto
• Prendere decisioni più coraggiose
• Costruire relazioni più autentiche e rispettose
• Proteggerti da critiche e giudizi esterni
• Mantenere equilibrio emotivo anche nei momenti difficili
Al contrario, una bassa autostima può portare a insicurezza, ansia, paura del giudizio, difficoltà a
dire “no” e un dialogo interno spesso negativo e autodistruttivo.
1. Diventa consapevole del tuo dialogo interno
Il primo passo per aumentare l’autostima è osservare come parli a te stesso nella tua mente. Spesso
siamo molto più severi con noi stessi che con gli altri, con un flusso continuo di critiche, giudizi e
confronti negativi.
Prova a prendere nota, per qualche giorno, di quando ti critichi mentalmente. Non per giudicarti, ma
solo per diventare consapevole di questi pensieri. Ti accorgerai che spesso esageri o ti parli in modo
che non permetteresti mai a un amico.
Quando noti un pensiero negativo, prova a chiederti: “È davvero così? Avrei prove concrete? Direi
questa cosa a un amico in questa situazione?” Inizia a sostituire i giudizi duri con osservazioni più
equilibrate e gentili.
2. Celebra i tuoi successi, anche i più piccoli
Il cervello tende a focalizzarsi sui problemi e tende a dare per scontate le cose positive. Per
controbilanciare questo meccanismo, tieni un diario dei successi.
Ogni sera, scrivi almeno tre cose che sono andate bene durante la giornata, anche piccole. Può
essere qualcosa di semplice come aver terminato un compito o aver sorriso a qualcuno.
Questo esercizio aiuta a riorientare la tua attenzione verso ciò che funziona, costruendo una
narrazione più positiva su te stesso e rafforzando la fiducia.
3. Impara a ricevere i complimenti
Molte persone con bassa autostima tendono a sminuire o respingere i complimenti, con frasi come
“È stato solo fortuna” o “Non è niente di speciale”.
Quando ricevi un complimento, prova semplicemente a dire “Grazie” senza giustificare o
minimizzare. Accettare sinceramente un complimento è un modo per riconoscere il tuo valore.
Con il tempo, accettare feedback positivi ti aiuterà a modificare la percezione che hai di te stesso.
4. Fai cose che ti fanno sentire competente
L’autostima cresce quando sperimenti di essere capace e competente. Trova attività in cui ti senti a
tuo agio e in cui puoi ottenere piccoli successi.
Può essere un hobby, un lavoro, un’attività fisica, o anche qualcosa di semplice come organizzare la
casa o aiutare qualcuno.
Accumula queste “prove” che sei in grado di affrontare sfide e risolvere problemi, rafforzando così
il tuo senso di efficacia personale.
5. Circondati di persone positive e supportive
Le persone con cui passi tempo influenzano profondamente la tua autostima. Frequentare chi ti
sostiene, ti incoraggia e ti vede per quello che sei, aiuta a costruire un’immagine positiva di te.
Allontanati gradualmente da relazioni tossiche o critiche che minano la tua fiducia.
La qualità delle relazioni conta più della quantità: scegli chi ti fa sentire valorizzato e rispettato.
6. Impara a dire no e a mettere limiti sani
Stabilire limiti chiari è un atto di rispetto verso te stesso. Dire “no” quando qualcosa non ti va bene
o ti fa sentire a disagio protegge la tua energia e ti aiuta a mantenere il controllo sulla tua vita.
Sviluppa l’assertività, cioè la capacità di esprimere bisogni e opinioni in modo chiaro ma rispettoso.
Impostare limiti sani rafforza il messaggio interno che meriti rispetto e cura.
7. Pratica l’autocompassione
Spesso siamo molto più severi con noi stessi che con gli altri. Coltivare un atteggiamento di
gentilezza verso te stesso, soprattutto quando sbagli o attraversi momenti difficili, è una delle
strategie più potenti per aumentare l’autostima.
Pratica la mindfulness e l’autocompassione, imparando a riconoscere che la sofferenza e
l’imperfezione fanno parte dell’esperienza umana.
Essere gentili con te stesso riduce l’ansia e la depressione e favorisce la crescita personale.
Errori comuni da evitare
• Confrontarsi costantemente con gli altri, specialmente sui social media
• Aspettare approvazione esterna per sentirsi validi
• Identificarsi con i propri errori o fallimenti
• Perfezionismo: il “tutto o niente” mina la fiducia
Segnali di miglioramento dell’autostima
Con il tempo, noterai:
• Maggiore facilità ad accettare complimenti
• Capacità di dire no senza sensi di colpa eccessivi
• Minor paura di sbagliare o di essere giudicato
• Maggiore coraggio nel provare cose nuove
• Dialogo interno più gentile e positivo
Conclusione
L’autostima è un viaggio, non una destinazione. Richiede pazienza, pratica e gentilezza verso se
stessi. Le strategie viste in questo articolo ti offrono una mappa concreta per rafforzare la fiducia in
te stesso e vivere con più equilibrio, sicurezza e serenità.
Inizia oggi, anche con piccoli passi, e vedrai come la tua visione di te può cambiare profondamente.