Se ti capita di rigirarti nel letto senza riuscire a dormire o di svegliarti sentendoti stanco nonostante le ore trascorse a letto, probabilmente la qualità del tuo sonno ha bisogno di essere migliorata.
Dormire bene non significa solo accumulare ore di sonno, ma soprattutto assicurarsi che il riposo sia profondo, continuo e rigenerante.
Una routine serale ben strutturata è la chiave per preparare il corpo e la mente a un sonno di qualità, favorendo l’addormentamento e mantenendo il sonno stabile per tutta la notte.
Perché è importante una routine serale
Il nostro organismo funziona secondo ritmi circadiani, orologi biologici che regolano sonno, veglia, fame e altre funzioni. Questi ritmi rispondono a segnali ambientali come la luce, la temperatura e le attività svolte.
Senza segnali chiari e coerenti, il corpo resta in uno stato di “allerta” e fatica a rilassarsi. La routine serale invia invece messaggi chiari al cervello: è ora di rallentare, rilassarsi e prepararsi al sonno.
Passi fondamentali per una routine serale efficace
2–3 ore prima di dormire: inizia la transizione
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Cena leggera e anticipata: evita pasti pesanti o troppo vicini all’ora di coricarsi. La digestione attiva può disturbare il sonno profondo.
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Riduci le luci forti: usa luci soffuse, preferibilmente calde, ed evita fonti di luce blu come smartphone e tablet.
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Evita caffeina e alcol: la caffeina può rimanere attiva fino a 8 ore dopo l’assunzione; l’alcol può aiutare ad addormentarsi ma compromette la qualità del sonno.
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Evita attività fisiche intense: l’esercizio aumenta adrenalina e temperatura corporea, fattori che ostacolano l’addormentamento.
1–2 ore prima: rallenta e rilassati
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Disconnettiti dagli schermi: usa filtri luce blu o spegni dispositivi elettronici per favorire la produzione di melatonina.
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Prepara tutto per il giorno dopo: vestiti, borsa e colazione già pronti riducono l’ansia e favoriscono una mente più serena.
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Dedica tempo ad attività rilassanti: lettura di libri cartacei, ascolto di musica calma, stretching leggero o bagno caldo.
Ultimi 30–60 minuti: segnali chiari per il corpo
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Igiene personale: lavarsi i denti, cambiarsi in pigiama e altre azioni routinarie diventano segnali forti per il cervello.
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Tecniche di rilassamento: respirazione profonda, body scan, meditazione guidata sono efficaci per calmare mente e corpo.
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Ambiente ottimale: mantieni la camera fresca (18–21°C), silenziosa e buia. Usa tende oscuranti, tappi per le orecchie o rumore bianco se necessario.
Tecniche specifiche per rilassare mente e corpo
Respirazione 4-7-8
Inspira dal naso contando fino a 4, trattieni per 7 secondi, espira lentamente dalla bocca per 8 secondi.
Ripeti 4–6 volte per attivare il sistema nervoso parasimpatico e favorire il rilassamento.
Body scan progressivo
Sdraiato nel letto, porta l’attenzione a ogni parte del corpo, partendo dai piedi fino alla testa, rilassando consapevolmente i muscoli tesi. Questo aiuta a distogliere la mente dai pensieri e favorisce l’addormentamento.
Brain dump
Tieniti un quaderno accanto al letto e scrivi i pensieri che ti assillano. Questo “scarico mentale” aiuta a liberare la mente da preoccupazioni e facilita il rilassamento.
Gestire i pensieri “inutili” e l’ansia da prestazione del sonno
Spesso ci si blocca a pensare: “Devo dormire assolutamente altrimenti domani sarà un disastro.”
Questo crea pressione e tensione che ostacolano il sonno.
Una strategia efficace è il “parcheggio mentale”: riconosci il pensiero, ringrazialo, prometti di affrontarlo il giorno dopo e gentilmente riportati al respiro o a una tecnica di rilassamento.
Ricorda: anche solo riposare con gli occhi chiusi ha effetti benefici.
Cosa fare se non riesci ad addormentarti o ti svegli durante la notte
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Non restare a letto agitato: alzati e fai un’attività tranquilla con luce soffusa, come leggere un libro noioso o fare stretching leggero.
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Evita di guardare l’orologio: aumenta ansia e frustrazione.
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Se ti svegli presto: prova il rilassamento muscolare progressivo o alzati se mancano meno di 2 ore alla sveglia.
Adattare la routine alla tua vita
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Lavori a turni: mantieni rituali rilassanti anche in orari diversi, usa mascherina e tappi per gli occhi.
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Hai bambini piccoli: la routine può essere più breve e flessibile, coinvolgi il partner se possibile.
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Viaggi spesso: porta oggetti familiari, cerca di mantenere almeno 2–3 elementi fissi della routine anche in ambienti diversi.
Quando cercare aiuto professionale
Se, nonostante una routine costante, soffri di insonnia cronica, frequenti risvegli o sonno non ristoratore, potrebbe essere necessario consultare uno specialista del sonno per diagnosi e terapie specifiche.
Conclusione
Migliorare la qualità del sonno non è un’impresa impossibile né richiede rimedi costosi.
Una routine serale ben costruita, fatta di piccoli gesti e abitudini coerenti, può fare la differenza tra notti agitate e un riposo profondo e rigenerante.
Investire nel sonno è investire in salute, energia e qualità della vita.